I lavori dovranno essere inviati esclusivamente all’indirizzo campaniasacra@pftim.it, rispettandosi imprescindibilmente i seguenti criteri:

Ogni contributo deve recare:

  • nome, cognome e indicazione della sede di appartenenza dell’Autore;
  • abstract in italiano (o nella lingua del contributo) e in inglese che non superino le 200 parole ciascuno;
  • da 3 a 5 parole chiave in italiano (o nella lingua del contributo) e in inglese.

N.B: Il nome, cognome, l’indicazione della sede di appartenenza dell’A., l’abstract e le parole chiave del contributo appariranno sempre liberamente consultabili sul sito della Rivista

I contributi originali devono essere presentati in formato A4, con margine di 3 cm e allineamento completo. Deve essere utilizzato il carattere Book Antiqua (12 punti per il testo e la bibliografia, 10 punti per le note a piè di pagina).

È prevista un’interlinea, sia per il testo che per le note, di 1,5.  L’Autore deve inoltre utilizzare il rientro prima riga speciale di 1,5cm.

Gli articoli non possono superare i 40.000 caratteri (spazi inclusi).

L’eventuale divisione in paragrafi e sottoparagrafi deve seguire unicamente numerazione progressiva (in tondo e in numeri arabi, seguiti da punto e trattino lungo, es: 1.–) senza alcun titolo.

 

Ars citandi

  1. Descrizione dei volumi, opere collettive, enciclopedie e onoranze.

1.1. La descrizione del volume deve indicare gli elementi necessari per l’univoca identificazione dell’opera citata:

  1. a) Cognome per esteso in maiuscoletto seguito da iniziale puntata del nome dell’Autore (solo alla prima citazione).
  2. b) Titolo dell’opera in corsivo (anche eventuali termini o espressioni in latino o in altre lingue).
  3. c) Luogo e anno di edizione in tondo, avendo cura di segnalare – in apice all’anno di prima edizione – eventuale edizione diversa e successiva.
  4. d) Numero della o delle pagine seguito da “s.” o “ss.”.

Es.: Autore, Titolo, Città Anno, numero pagina ss.

Se l’opera è divisa in più volumi, occorre segnalare il volume da citare in numeri romani preceduti da “vol.”.

Se gli Autori sono più di uno, i loro cognomi appariranno separati da una virgola.

Es. Autore 1, Autore 2, Titolo, Città Anno, numero pagina ss.

L’indicazione del curatore viene fornita con la locuzione “a cura di” posta tra parentesi tonde e seguita dal nome puntato e dal cognome in maiuscoletto)

Es.: Autore, Titolo del contributo, in Titolo dell’opera (a cura di curatore 1, eventuale curatore  2), Città Anno, numero pagina ss.

1.2. Contributi su riviste:

  1. a) Cognome per esteso in maiuscoletto seguito da iniziale puntata del nome dell’Autore (solo alla prima citazione).
  2. b) Titolo dell’articolo in corsivo (anche se contiene eventuali termini o espressioni in latino o in lingua altra).
  3. c) Titolo della Rivista in corsivo (anche abbreviato con una sigla, preferibilmente di uso comune, sempre in corsivo).
  4. d) Numero arabo del volume, anno di pubblicazione e numero della/e pagina/e, tutti separati da virgole.

Es.: Autore, Titolo dell’articolo, in Titolo della Rivista, numero arabo del volume, anno di pubblicazione, numero pagina ss.

1.3. Contributi apparsi in Atti di convegni:

  1. a) Cognome per esteso in maiuscoletto seguito da iniziale puntata del nome dell’Autore (solo alla prima citazione).
  2. b) Titolo del saggio in corsivo (anche se contiene eventuali termini o espressioni in latino o in lingua altra), e tra parentesi in tondo: indicazione del titolo del Convegno, del luogo in cui si è tenuto e di giorno, mese, anno.
  3. c) Numero romano del volume preceduto dall’indicazione “vol.”, anno di pubblicazione e numero della pagina senza l’indicazione della “p.”.

Es. Autore, Titolo del contributo, in Titolo del volume degli Atti (titolo del Convegno, del giorno, mese e anno), Città Anno, numero pagina ss.

1.4. Citazioni successive alla prima

Le opere già citate si richiamano ripetendosi il cognome per esteso dell’Autore (in maiuscoletto), seguito dall’inizio del titolo dell’opera e dall’abbreviazione “cit.” senza virgole (in tondo).

 

  1. Fonti

2.1. Ciascuna fonte va indicata nel modo più breve e comprensibile. È opportuno citare il nome dell’Autore (abbreviato) in tondo, seguito dalla virgola, dal titolo dell’opera (abbreviato) in corsivo e dall’indicazione (in tondo) in numeri arabi, separati da punto.

Es.: Aut., Tit., 1. 1.1.

2.2. Se si riporta una fonte per intero nel corpo del testo, va citata in tondo, preceduta e seguita da un’interlinea 1 cm. Per quanto attiene allo stralcio di fonte, riportato nell’àmbito del corpo del testo, è preferibile evidenziarlo in corsivo.

N.B: Per il greco è necessario usare i caratteri greci del font Palatino Linotype che si trovano in “inserisci simbolo”.

 

  1. Immagini

3.1 Il contributo potrà, inoltre, essere corredato da immagini numerate progressivamente (massimo 5) accompagnate ciascuna da una didascalia descrittiva preceduta da “fig. numero dell’immagine”. Le immagini, inserite nel file word devono avere una risoluzione almeno di 300 dpi e una base di 13,4 cm per essere pubblicate a piena larghezza. Esse dovranno essere allegate anche in un file autonomo che accompagni l’invio del contributo.

3.2 L’Autore deve garantire di aver rispettato la normativa vigente in materia di copyright. Ciascuna didascalia deve contenere tutte le informazioni necessarie: Autore, Oggetto/Titolo, Data, Fonte archivistica- bibliografica o digitale e collocazione.